Africa Namibia Himba


     Le donne Himba indossano esigui gonnellini di pelle di capra e di cuoio e lasciano la parte superiore del corpo completamente nuda: in vita indossano una cintura che varia a seconda dell’età e dello stato sociale: le bambine portano una cintura bianca, simbolo della giovane età e della maturità non ancora raggiunta, mentre le donne sposate indossano cinture di cuoio e metallo che viene procurato attraverso il baratto. Al collo portano una grossa ciambella di rame intrisa di grasso (utilizzato come protezione per le alte temperature della Namibia) e collane con pendenti derivati da gusci di molluschi vari, conchiglie, dadi di ferro e noci di alberi; dopo la nascita del primo figlio, esse possono indossare l’”ohumba”, un corno a forma di cono che viene ereditato dalla madre e che simboleggia la fertilità. I braccialetti delle donne Himba sono costituiti da fili di rame attorcigliati al braccio, mentre le cavigliere sono ottenute da fili di rame e di cuoio, nei quali vengono infilati dei tondini d’acciaio: ad ogni figlio, esse aggiungono un filo, ottenendo il risultato di coprire gran parte delle caviglie e di far diventare questi monili molto pesanti: tuttavia, le cavigliere non fungono solo da ornamenti, ma servono anche come protezione dal morso dei serpenti.
     L’acconciatura è diversa in base allo stato sociale, così come per gli uomini: le ragazzine portano due trecce che scendono ai lati del viso, le fanciulle nubili tante trecce con un ornamento superiore che indica che hanno già avuto il primo mestruo e sono in età da marito, mentre le donne sposate portano delle trecce molto lunghe, ottenute intrecciando ai capelli le fibre di alcune piante; al centro della testa portano l’”erembe”, ossia un ornamento a forma di U, ottenuto dalla pelle di capra.
     Le donne Himba hanno una grande cura del proprio corpo e lo ricoprono interamente (capelli e monili inclusi) con una mistura di ocra rossa (ottenuta da una particolare pietra), grasso animale e burro: questo non ha solo lo scopo di proteggere il corpo dal sole di giorno, dal freddo di notte e dagli insetti, ma è anche un trattamento di bellezza per contrastare l’invecchiamento cutaneo.
     Le donne non si lavano mai ed una volta al mese utilizzano una mistura di ocra e di farina di polenta che funge da “scrub” per eliminare i vari strati di ocra, mentre per i capelli utilizzano la cenere.