Sono noti soltanto dal 1974, quando erano ancora antropofagi. Gli Asmat infine abitano i pantani nella foresta a mangrovie della pianura meridionale, soggetta a notevoli maree, e sono gli artisti spontanei di Papua.
femmina Asmat
Noti da solo mezzo secolo, vivono di caccia e pesca in grandi capanne comuni rettangolari su palafitte lungo le rive dei fiumi; bellicosi cacciatori di teste e cannibali, usano come cuscini e trofei i crani delle loro vittime.
Sono famosi per le sontuose cerimonie funebri e come abili scultori del legno, da cui ricavano maschere, tamburi, lance, pagaie e soprattutto totem elaborati alti anche 5 metri. Possiedono una complessa cosmogonia basata sugli alberi, da cui sostengono di discendere.